Il progetto “TCC – Trieste Convention Center” nasce due anni fa, nel 2018, assieme all’idea di candidare Trieste a sede del Forum Europeo della Scienza, progetto ambizioso per il quale la città doveva obbligatoriamente dotarsi di strutture convegnistiche adeguate al numero di studiosi e scienziati in arrivo da tutto il mondo.
La risposta a questa esigenza logistica è stata individuata nella possibilità di riqualificare alcuni edifici industriali del Porto Vecchio di Trieste, in un’ottica funzionale anche al più ampio progetto di riuso dell’ex area portuale cittadina, recentemente sdemanializzata e indirizzata a divenire polo museale, convegnistico e turistico (vedi ex Centrale idrodinamica, Magazzino 26 e nuovo Polo Museale Cittadino, ecc).
La realizzazione del TCC ha comportato lavori di adeguamento architettonico, strutturale e impiantistico ai Magazzini 27 e 28 (risalenti agli Anni 80 e 90) e la realizzazione di una cubatura ex-novo presso il Magazzino 28 impegnando la cordata di imprese e professionisti in un ampio spettro di progettazioni, verifiche e adeguamenti per convertire strutture progettate a fini industriali in moderne strutture tecnologicamente avanzate (es. verifica e miglioramento sismico, miglioramento acustico, predisposizione di impianti ex novo per la climatizzazione e la ventilazione meccanica modulabile delle strutture, riqualificazione energetica degli involucri e posa di un impianto fotovoltaico che permetta una buona prestazione energetica dei fabbricati e contenuti costi di gestione).
Il progetto del Centro Convegni, frutto del partenariato pubblico-privato tra Comune di Trieste e TCC srl costato quasi 15 milioni di euro, si è concluso in meno di due anni di lavori, in concomitanza di ESOF, malgrado le difficoltà tecniche causate dalla pandemia di COVID-19 e offre oggi alla città un’importante dotazione di spazi congressuali ed espositivi: circa 10.000 metri quadrati tra Magazzino 27 e 28 ora collegati da un ponte pedonale sopraelevato che scavalca senza intralciare la viabilità del Porto, articolati in 6 sale convegni, da 50 a 2.000 posti a sedere, un’ampia sala espositiva di circa 4.500 metri quadri (espandibili grazie alla multifunzionalità di alcune sale), un bar e un’area fruibile per le degustazioni; mentre esternamente un’ampia area di circa 5.000 metri quadri in concessione, è stata adibita a parcheggio pur rimanendo facilmente convertibile in caso di esigenze di interesse pubblico.
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