Un palazzo trasformista lo si potrebbe definire, docile nella sua imponenza e accondiscendente ad ospitare nella sua lunga e onorata carriera, sale per spettacoli teatrali e musicali, piscine comunali, palestre, la Mostra della Casa Moderna, archivi e depositi d’arte, ma anche la Galleria di Arte Moderna di Udine.
E non è finita!
Oggi, a cinquant’anni dalla sua inaugurazione, il Palamostre – Udineè pronto a rinnovarsi ancora una volta, grazie ad un progetto triestino, firmato da MADS & Associati, capofila dell’associazione temporanea con l’ing. Paco Ferrante, l’arch.Emiliano Mazzarottoe il geologo Paolo Marsich.
Prossima destinazione: polo culturale con un nuovo percorso museale che valorizzi le 4000 opere d’arte fino ad oggi custodite nei depositi seminterrati, due gallerie espositive con prestigiosi progetti architettonici, una ricca biblioteca d’arte e ovviamente sale conferenze e sale dedicate a mostre temporanee e incontri culturali, il tutto senza limitare la fruizione sportiva del centro, che manterrà la funzionalità delle due piscine comunali e di una palestra già insediata nel complesso.
D’intesa con il Comune di Udine, che ha stanziato il cospicuo investimento di provenienza regionale, i sopralluoghi sono da poco iniziati e i lavori di progettazione sono ormai ai blocchi di partenza.
Vi terremo informati!
Nell’attesa potete leggere l’accurato articolo del Messaggero Veneto a cura di Cristian Rigo (nella immagine), oppure dare un’occhiata ai link qui sotto: