Anno: 2022
Luogo: Monfalcone
RAGGRUPPAMENTO VINCITORE
Mads & Associati
Movio Poletto Architetti
SGM Consulting S.t.p. S.r.l.
Geologo Maurizio Comar
Importo lavori: 3.717.111,09 €
Dimensioni: 2280 mq
PROGETTAZIONE FTE ED ESECUTIVA
Anno: 2023
REFERENTI MADS
ing. Ermanno Simonati – coordinatore della progettazione
ing. Emiliano Blasig – progettista strutturale
ing. Paco Ferrante – progettista antincendio
arch. Sergio Vesselli – coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione
arch. Emiliano Mazzarotto – responsabile della progettazione architettonica
arch. Silvia Meterc, arch. Virginia Fabbro – collaboratrici alla progettazione architettonica
ing. Massimo Altamura – collaboratore alla progettazione strutturale
ESECUZIONE
Anno: 2024 – 2026
IMPRESA AFFIDATARIA
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REFERENTI MADS
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Nel 2022 il PNRR ha previsto, tra le opportunità di edilizia scolastica dedicate a Comuni, Province e Città Metropolitane, la realizzazione di 212 nuove scuole, con sostituzione di edifici esistenti, da completare entro il 30 giugno 2026. L’obiettivo è quello di avere plessi scolastici più innovativi, sostenibili, sicuri e inclusivi.
Lo studio Mads & Associati ha guidato il raggruppamento, composto dallo studio di architettura Movio Poletto, SGM Consulting e dal geologo Maurizio Comar, che si è aggiudicato il concorso internazionale in due gradi bandito dal Ministero dell’Istruzione per la demolizione e ricostruzione della scuola primaria Amelio Cuzzi di Monfalcone.
Il progetto mira a realizzare un edificio di soli due piani, accogliente e progettato avendo in mente i suoi utenti principali: i bambini.
Tale linea guida, assieme alla cura per il rapporto tra esterni ed interni e al rispetto di tutti i vincoli posti, ha portato alla realizzazione di un manufatto compatto, che massimizza gli spazi per il gioco, con aule suddivise per zone che, mediante uso di ampie vetrate e terrazze, entrano in diretta connessione con gli spazi esterni della scuola.
La suddivisione quasi completa dei flussi permette inoltre di garantire ai bambini una quasi piena libertà di movimento, con poche porte a loro precluse e ampi spazi verdi a loro dedicati senza commistione di utenza. La scuola è stata progettata in diretto riferimento ai principi della bio-edilizia con struttura, controsoffitti ed isolamenti completamente in legno, come anche parte delle finiture interne. A questo materiale vengono accostati i pannelli e le reti metalliche che ne rendono unica e riconoscibile la facciata; le pannellature in lamiera stirata a maglie diverse lasciano intravedere il colore della tinteggiatura sottostante creando un gioco di sfumature tono su tono dato dalla diversa foratura del materiale. Richiami alle lamiere vengono ripresi anche all’interno dove diventano piccoli dettagli come parapetti e separé.
Il progetto si concentra sullo strutturare un dialogo tra la natura accogliente degli spazi interni con una natura più industriale esterna, che “gioca” con il materiale che più definisce Monfalcone e i suoi cantieri, il metallo, per creare un susseguirsi di ambienti caldi e freddi, esterni ed interni, che al posto di rifiutare la natura della città, la accolgono e la trasformano dando anche la possibilità ai bambini di confrontarsi con la matericità dei diversi materiali.
Per approfondire: