ESECUZIONE
Anno: 2024 – 2025
IMPRESA REALIZZAZIONE ALLESTIMENTI
Cella Costruzioni
REFERENTI MADS
ing. Ermanno Simonati – rapporti con gli enti
arch. Valentina Comar – progettista architettonico allestimenti
Un nuovo percorso tra memoria e innovazione
Il Museo della Grande Guerra di Gorizia si rinnova con un progetto che unisce storia, architettura e tecnologia per restituire ai visitatori un’esperienza immersiva e accessibile.
L’intervento, sviluppato da MADS&ASSOCIATI con Politecnica e Cooprogetti, ripensa completamente gli spazi espositivi, introducendo un nuovo concept museografico capace di dialogare con l’edificio storico e con la memoria che custodisce.
Un museo contemporaneo
Il nuovo allestimento si fonda su un equilibrio tra elementi fisici e digitali: vetrine e supporti modulari, pannelli interattivi, installazioni audiovisive e un’illuminazione dinamica che valorizza la matericità delle sale e dei reperti.
Il percorso si sviluppa come un viaggio tra passato e presente, dove la narrazione storica si intreccia con linguaggi visivi e tecnologie multimediali per coinvolgere un pubblico ampio e diversificato.
Accessibilità e identità
Particolare attenzione è stata dedicata alla fruibilità degli spazi e all’inclusione dei visitatori, rendendo il museo completamente accessibile e dotato di un sistema informativo chiaro, multisensoriale e integrato.
Ogni ambiente è stato studiato per offrire un’esperienza di visita intuitiva e fluida, nel rispetto della struttura originaria del Borgo Castello.
Un progetto per la Capitale Europea della Cultura 2025
Inaugurato ad agosto 2025, il museo rinnovato è diventato in pochi giorni uno dei luoghi simbolo della European Capital of Culture – Nova Gorica/Gorizia 2025, accogliendo oltre 2.800 visitatori nei primi venti giorni di apertura.
Un risultato che conferma la forza di un progetto capace di trasformare la memoria in esperienza viva, rendendo il patrimonio storico parte attiva del futuro culturale della città.
Fotografie di Massimo Crivellari