Un progetto impostato nel 2014 e un cantiere durato 3 anni hanno portato nel 2019 ad un nuovo depuratore fognario per la città di Trieste, obiettivo raggiunto grazie alla sinergia di molteplici soggetti (primi fra tutti regione Friuli-Venezia Giulia, AcegasApsAmga e Gruppo Hera, assieme ad altre istituzioni, amministrazioni e consorzi pubblici coinvolti), al quale MADS ha partecipato fin dall’inizio visto l’incarico di revisione del progetto delle opere strutturali e il collaudo statico in corso d’opera, fino alla certificazione del collaudo statico finale delle strutture.
L’avvio del nuovo impianto, contiguo al preesistente -rimasto attivo per i pre-trattamenti- assicura una depurazione più efficace ai reflui della città di Trieste, e ha introdotto una nuova modalità di gestione della depurazione.
La modernità dell’impianto – che si sviluppa su più di 34.000 metri di superficie e tratta fino a 100.000 metri cubi di reflui giornalieri – sta infatti nella sua capacità di “dialogare” con l’ambiente marino, un ecosistema in cui confluiscono innumerevoli variabili naturali e antropiche: sofisticate tecnologie unite ai dati del monitoraggio marino curato da OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale fanno sì che ogni trattamento delle acque venga regolato in modo calibrato (sempre entro i limiti fissati dalle autorità di controllo) e possa rispondere in maniera dinamica alle mutevoli capacità di assorbire sostanze nutrienti da parte del Golfo di Trieste.
Per approfondire:
I numeri del depuratore: ACEGAS APS AMGA
Video di presentazione dell’impianto
collaudo statico delle opere strutturali
Responsabile generale della commessa: ing. Emiliano Blasig
2015-2019